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Venti venti

by Luca Caperna

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1.
Lockdown 04:02
Il mondo gira ancora ma Cambia la velocità Ora il tempo ha rallentato Per una volta almeno Siamo tutti uguali Il mondo chiede pietà E piange piano Dietro la sua mascherina L'urlo è attutito ma c'è Chi lo coglierà Ora io resto a casa E sai perché Perché ho rispetto per chi sta peggio di me Ma non pensare che è semplice La casa è bella ma è una cella anche per me E poi domani cosa sarà Chissà il giornale cosa ci racconterà Staremo attenti e tratterremo il fiato Senza contare che qui un anno è già passato Dietro uno sguardo a metà C'è la paura Di chi non vuole cambiare Di chi è costretto e ora sa Cosa è il lockdown Ci assicuravano che Sarebbe stato Un piccolo sacrificio Un'asfissiante agonia Per la libertà Ora non siamo più così vicino Ce la faremo dice un tizio alla tv Siamo distanti eppure uniti Accomunati dal destino ancor di più Non siamo immuni all'idiozia In giro troppe se ne sentono Ma è criminale dimenticare Venti venti pandemia lockdown Noi angosciati disinformati Chiudiamo e non riapriamo più Blocchiamo i voli tra le regioni E proroghiamo la nostalgia Lasciati soli da chi promette Di non lasciarci soli mai Noi contagiati disinformati Lo stato qui non basta più
2.
Sofia 03:38
Come stai No non c'è retorica Mi interessa davvero Prigioniero io Stretto nel mio spazio Ti immagino chiusa in casa Qui non c'è niente da fare Non c'è spazio per noi Guardo il telefono e vedo Ora più che mai Sfocato e a tratti il tuo viso Ma un virus no non potrà toglierci il sorriso Sofia ancora vivo te Anche se io non posso averti qui Sofia non temere passerà Questa notte più lunga e più scura Che il mondo un giorno vedrai dimenticherà Oggi ho provato A uscire fuori casa E non ho visto nessuno Sembra surreale Questa situazione Che ho i brividi solo a dirlo Noi che restiamo qui a casa E il mondo piange più in là Ma se oggi piove lo sai Il sole poi tornerà E torneremo a sognare E presto avremo la forza Per ricominciare Sofia ancora voglio te L'amore ad ogni modo resterà Sofia sai che cosa penso io Che il mondo prima o poi si rialzerà E questo dramma vedrai dimenticherà
3.
Mascherine 04:12
Quale mi metto Oggi non so Non mi decido Forse non uscirò Quella chirurgica Mi dà fastidio E quella a valvola Dicono che non funziona Un'altra mascherina Sopra quella che portiamo già Per dissociarci da noi Oggi più di ieri Ne abbiamo bisogno Agli occhi del mondo Celiamo i nostri pensieri E chi l'avrebbe immaginato che adesso Ne avremmo avute molte Troppe più addosso Ma l'importante è scrollarsi via Quelle che abbiamo dentro al cuore Foderate di ipocrisia Mascherine ci fanno star male Come la menzogna di un finto ideale Ma le indossiamo per non stare a guardare Le conseguenze Di un mondo che non va più Oggi più di ieri Ne abbiamo bisogno Viviamo nel mondo Della speciosità E giustamente combattiamo una minaccia E di una cura idonea oggi andiamo a caccia Ma le altre mascherine Celeranno ancora la nostra personalità Chissà se mai andranno via
4.
Starsene a pensare Mentre crolla il mondo e tu Stanco di aspettare Fai passare i giorni Con apatica follia Scordi i tuoi bisogni Se c'è una cosa che ho imparato E' che alta è l'infruttuosità Di un tempo prolungato E divago Per giunta quando non dovrei Non di rado Mi accorgo di essere indietro E intanto il tempo corre via E divago Per giunta quando non dovrei Non di rado Mi accorgo di essere indietro E intanto il tempo corre via
5.
Morendo già 04:12
Quando ti ho vista allora Andavi a camminare Non ho più resistito Ho detto presto sarai mia Potevo immaginare L'imbarazzo e il tuo stupore Non appena mi hai guardato E hai detto si Sor venti venti prego Mi lasci continuare Ho voglia di baciarla Non mi staccherò da lei Lei che mi ha già sorriso Fossette sul suo viso Ed io per lei qui sto Morendo già. Ho ridimensionato Le illusioni dentro me E questa volta giuro Che non mi fermerò Ma so che può finire Non trovo altro da dire Tu mi sorridi ed hai Capito già Volgiamo al mondo i nostri sguardi tu ed io Inauguriamo il sogno tu ed io Appena inizia a schiudersi un barlume di infinito Recuperiamo l'esistenza qui ed ora Con l'autenticità di una parola Che ha un retrogusto forte di universalità Quando ti ho visto allora Uscivi per sognare Un atto di evasione Dalla quotidianità Ed io non saprei dire Cosa apprezzai di più Il tuo modo di fare O i tuoi occhi blu Volgiamo al mondo i nostri sguardi tu ed io Inauguriamo il sogno tu ed io Appena inizia a schiudersi un barlume di infinito Recuperiamo l'esistenza qui ed ora Con l'autenticità di una parola Che ha un retrogusto forte di universalità
6.
Buon Natale 04:51
Buon Natale a quelli che sanno già Quanta tristezza ci farà E a chi sogna e guarda le nuvole Di una soffice utopia E a tutti quelli che per amore a volte Ti lasciano andare Buon Natale a tutti i nostri eroi Che lottano in trincea per noi Per debellare le nostre paure e poi La nostra solitudine E a tutti quelli che per amore a volte Sanno perdonare Buon Natale in questo anno da dimenticare A chi gli auguri li farà solo da un cellulare E a tutti quelli che arriveranno domani Buon Natale a chi non ce la fa più Buon Natale a chi non festeggia neanche più Perché non ha più dove andare E a chi fa festa da solo in un monolocale Senza congiunti da abbracciare E a tutti quelli che per amore a volte Si sanno sacrificare Buon Natale anche a te che hai passato I tuoi giorni a disinformare Sei diventato virologo dall'oggi al domani E ci hai infettato di follia E a tutti quelli che di mestiere Sanno solo negare Buon Natale in questo anno da dimenticare A chi gli auguri li farà solo da un cellulare E a tutti quelli che arriveranno domani Buon Natale a chi non ce la fa più
7.
Quarantena 04:25
Ci hanno chiusi dentro casa Quando fuori c'era il sole Con la noia e col terrore Se la curva non era scesa Io non penso positivo Però sono ottimista Non di destra né di sinistra Questa pandemia globale Il cuore è zona rossa Quando siamo in quarantena Cantiamo dai balconi Perché fuori è quarantena Ma quando ne usciremo Il mondo poi sarà migliore E il metro di distanza non sarà Di ostacolo alla nostra libertà Ogni sera puntualmente Con diletto e con amore Lente corrono le ore Ci vediamo virtualmente A ciascuno le rogne sue Coprifuoco alle ventidue Nella guerra personale E' una bomba nucleare Il cuore è zona rossa Quando siamo in quarantena Cantiamo dai balconi Perché fuori è quarantena Ma quando ne usciremo Il mondo poi sarà migliore Mi chiedo se qualcosa resterà Di vero nella nostra umanità Oggi tu non puoi capire Che si prova a salutare Un amico da lontano Non potendolo abbracciare Ma la storia non si ferma E domani sorgerà L'alba inedita ed eterna Della nuova umanità Il cuore è zona rossa Quando siamo in quarantena Cantiamo dai balconi Perché fuori è quarantena Ma quando ne usciremo Il mondo poi sarà migliore E il monto intero intanto aspetta già Dietro una FFP2 rigida
8.
Anima libera 04:26
Questa è per noi Che non ci siamo più Non sento più quella magia Che ci teneva Uniti anche se Non ci speravo perché tu lo sai Per me eri troppo Per me eri tutto Anima libera se vuoi amore Lo si che c'è Che dentro di me Noi siamo ancora Imperturbabilmente non Ci siamo mai lasciati E dimmi ancora che Tu sei felice Se tu stai bene io sto bene Anima libera Io non saprei Spiegarti quello che Sei stata tu per me sai Non basterebbe Un'altra vita Per fartelo capire e Un giorno scrissi una canzone Chiedevo come sarebbe andata a finire Ora è finita ed io non so amore Lo sai che c'è Che dentro di me Qui dentro al cuore Come se il tempo fra me e te Non fosse mai passato e Noi due felici ancora Due foglie al vento Nel cielo terso Dei miei ricordi andati E forse sbaglio adesso A trastullarmi un pò Coi miei pensieri le paranoie In questa stupida allegria Ma sai che c'è Che dentro di me Noi siamo ancora Imperturbabilmente non Ci siamo mail lasciati e Dimmi ancora che tu sei felice Se tu stai bene io sto bene Anima libera

about

Venti venti

L'album "Venti Venti" è il sesto concept album in studio di Luca Caperna.

Il disco racconta in modo personale l'anno 2020 visto dagli occhi dell'autore, e quindi un posto centrale nell'album è riservato ai mesi del lockdown a causa della pandemia da Covid-19.

Gli otto brani del disco cercano quindi di ripercorrere questi mesi tormentati e difficili senza alcuna pretesa medica o scientifica. L'album vuole essere semplicemente un messaggio di speranza per tutti quelli che lo ascolteranno, e un modo un pò diverso per sorridere.

VENTI VENTI

Testo e musica di Luca Caperna

Data di pubblicazione: 16/12/2020

1) Lockdown
2) Sofia
3) Masherine
4) Se c'è una cosa che ho imparato
5) Morendo già
6) Buon Natale
7) Quarantena
8) Anima libera

L'album si apre con il brano "Lockdown", che spiega cosa vuol dire rimanere chiusi in casa a forza, e quanto sia stato difficile sopportare la reclusione forzata. Il brano che segue, "Sofia", è una storia d'amore ambientata ai tempi della quarantena.

I due innamorati non possono vedersi di persona perchè sono entrambi chiusi in casa, ma possono effettuare delle videochiamate, durante le quali si ripetono che tutto andrà bene. Si tratta di uno dei brani più divertenti ed orecchiabili del disco.

La canzone "Mascherine" gioca sul fatto che le mascherine che tutti noi siamo costretti ad indossare nascondono il nostro viso, quindi i nostri pensieri. Non solo abbiamo sempre portato in passato non una ma diverse maschere, adesso siamo costretti ad indossare anche quelle chirurgiche, rendendoci inevitabilmente sempre più artificiosi e sempre meno autentici.

Il brano non intende in nessun modo sminuire l'utilità delle mascherine, si tratta semplicemente di sottile umorismo per strappare un sorriso agli ascoltatori. La canzone "Se c'è una cosa che ho imparato..." è una riflessione sul tempo, che passa inesorabilmente, ed in particolare su quanto corra in fretta un tempo abbastanza prolungato.

L'esempio più lampante deriva proprio dai mesi di lockdown, quandi di tempo ne avevamo davvero tanto, eppure si aveva la sensazione che non bastasse mai (almeno per me era così). Il brano "Morendo già" è in un certo senso la prosecuzione di "Sofia".

Il tema è lo stesso, solo che adesso vengono dati ulteriori dettagli. Il concetto di fondo resta comunque il fatto che l'anno che ci stiamo lasciando alle spalle non è riuscito a cancellare i nostri sentimenti, e che quindi anche nel 2020 abbiamo potuto innamorarci.

"Morendo già" è anche il singolo principale per il lancio dell'album. "Buon Natale" è un pezzo composto per due categorie di persone in particolare: da una parte quelli che meritano davvero questo augurio, ovvero gli infermieri e i medici che passano i giorni a combattere, "i nostri eroi", e a quelli che in un modo o nell'altro sono costretti a passare il Natale da soli, senza poter sentire il tipico calore natalizio; dall'altra a quelli che in un certo senso meritano un pò di meno gli auguri, anche se in realtà sono rivolti anche a loro, e che rappresentano coloro che hanno approfittato di questa pandemia per ottenere visbilità spacciandosi per virologi "dall'oggi al domani" oppure negando l'esistenza del virus. Abbiamo poi la canzone

"Quarantena" che riflette in modo ironico sulle misure di sicurezza che sono state prese per arginare il contagio, come ad esempio il "coprifuoco alle ventidue". Il brano non intende in nessun modo criticare o sminuire l'utilità di tali precauzioni ma intende soltanto rendere un pò più leggero un tema estremamente pesante.

Infine l'ottavo e ultimo brano del disco, "Anima libera", che ha per protagonista la fine di una relazione, indipendentemente dalla quarantena, con i pensieri dell'amante, che mentre guarda andare via la sua donna, pensa che in fondo non si stanno davvero lasciando, e che in un modo o nell'altro la loro relazione e il loro amore continueranno anche dopo la loro separazione.

Relased December 16,2020

Luca Caperna

credits

released December 16, 2020

Luca Caperna

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about

Luca Caperna Italy

Luca Caperna è un cantautore italiano, classe 1996.

ALBUM:

1) Ma se chiudi gli occhi

2) Il mio viaggio per la vita

3) Faccio il quinto

4) Ali di carta

5) All my love

6) Venti venti

7) Bidù
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